Abbiamo già organizzato numerose iniziative culturali, in particolare conferenze e seminari, i cui contenuti sono volti anche a stimolare riflessioni che potremmo definire "percorsi interiori", intesi come riferiti al proprio sè più profondo, o letteralmente come percorsi dell'anima. Gli incontri sono aperti a tutti, non è necessaria una preparazione e l’apprezzamento è libero. Di seguito vi rendiamo conto brevemente di alcune di queste esperienze, a partire dai loro promotori.
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• Letizia Omodeo Salè
Letizia ha organizzato numerosi convegni, su argomenti di cultura antroposofica, e incontri sui grandi artisti del rinascimento, su maestri del contemporaneo, su poesia e letteratura: Dante, Goethe, Emily Dickinson, Novalis, Annette Von Droste, Saffo, Michail Lermontov, Dino Campana, Antonia Pozzi, Sylvia Plath, Paul Celan.

 

• Marco Manzoni
Dopo aver seguito per tanti anni incontri di divulgazione sui temi del "Filo d'oro", per conto della RSI, Marco Manzoni, fondatore di Studio Oikos, ha ideato e promosso il progetto culturale Il filo interiore: è questo il filo che simbolicamente intreccia la domanda di senso e la dimensione etica della vita. Sotto questo simbolo Marco promuove cicli di serate in cui presenta incontri con personaggi straordinari. Di seguito riportiamo i programmi di alcuni di questi incontri da lui realizzati a Milano nel 2012 in collaborazione con la Fondazione Arbor, tra cui conversazioni con due grandi maestri della spiritualità recentemente scomparsi, il cui pensiero è necessario mantenere vivo e presente.

 

Gabriele Mandel Khân
La saggezza dei sufi, 60’, inedito

Pensatore, autore di oltre 200 volumi e artista, scomparso nel 2010, Mandel è considerato uno dei massimi maestri Sufi contemporanei. In questa conversazione ci accompagna nel mondo e nelle tradizioni del Sufismo, l’espressione mistica dell’Islam: dalle origini alle sue diverse espressioni poetiche, artistiche e scientifiche. Mandel affronta anche questioni cruciali della condizione umana quali il male, l’ignoranza e la paura. E tocca il tema più cruciale del mondo spirituale contemporaneo, e di sempre: il rispetto tra le diverse religioni, la scelta della pace e il rifiuto delle pratiche dei martiri suicidi, che rappresentano un tradimento degli insegnamenti del Corano. Per il pensatore sufi “ciò che conta nella vita non sono le diverse religioni, ma le azioni concrete improntate all’etica”.
Interventi di Don Antonio Tarzia, Direttore “Jesus” e musiche sufi con strumenti originali
dal vivo del Maestro Fakhraddin Gafarov.

 

Raimon Panikkar
Lo scontro di civiltà, la pace e il perdono, 35’
La memoria contemplativa, 20’, inedito

Panikkar, teologo cristiano ed esponente tra i più significativi del dialogo intra-religioso, è scomparso anch'egli nel 2010. Questo incontro, omaggio alla sua figura e alla sua opera spirituale, proponeva due conversazioni video, di cui una inedita. Nella prima Panikkar affronta il tema del possibile scontro di civiltà: nella sua riflessione sulla relazione con l’ “altro” c’è un grande spazio per il perdono, un atto di decreazione che rompe la legge del karman. Inoltre Panikkar ci ricorda che noi non siamo detentori di alcuna verità assoluta perché la verità è, nella sua essenza, relazione. Nel secondo filmato, il tema è quello della memoria, intesa non come sguardo nostalgico sul passato, ma come riattualizzazione emotiva di esperienze vissute. Una memoria viva. E che ha una profonda relazione con la contemplazione e il silenzio.
Interventi di Milena Carrara Pavan, curatrice Opera Omnia di Raimon Panikkar e di Paulo Barone, psicoanalista e filosofo

 

Moni Ovadia
Attore e regista teatrale, Ovadia è considerato fra le voci più significative della cultura ebraica contemporanea. In questa conversazione ci parla, in primo luogo, dell’umorismo che nell’ebraismo è un antidoto all’idolatria, per poi toccare temi che si pongono a frontiera tra spiritualità e dimensione etica: il bene e il male, la simbologia dell’ombra, la relazione tra maschile e femminile, il sogno. Ovadia parla anche di questioni centrali come la relazione con il più debole: la tradizione dello Shabath e il rapporto tra messianesimo e giustizia sociale, i confini della libertà e della responsabilità, la visione ebraica del rapporto con la natura. E conclude sulla necessità, oggi più imprescindibile che mai, di conservare e valorizzare una memoria etica per le nuove generazioni.
Intervento di Stefano Levi della Torre, pittore e scrittore

 

Altre esperienze realizzate da Marco Manzoni: convegni e video/interviste
"La velocità: tempo sociale e tempo umano" (Milano, Casa della cultura)
"Mal-essere, solitudine e creazione intellettuale e artistica” (Ass. alla Cultura Comune e Provincia di Milano, Regione Lombardia)
“Etica e metropoli: la possibilità ecologica “ (Ass. Ecologia Comune di Milano
"Gregory Bateson e l'ecologia della mente" (Comune di Milano - Fond. SIGMA TAU
"Il futuro della memoria " (Milano, Ass. alla cultura Provincia di Milano)
"Le grandi spiritualità di fronte alla sofferenza" (Incontro interreligioso Vidas)
Inoltre interviste video con Raimon Panikkar, Gabriele Mandel Khan, Moni Ovadia, Franco Battiato, Franco Loi, Vito Mancuso.